Festa in quota per l’importante traguardo raggiunto: la coraggiosa spedizione composta da otto persone di cui due guide alpine ha accompagnato il primo non vedente nella traversata del ghiacciaio del Monte Bianco da Punta Helbronner fino alla base del Aiguilles Marbrées.

“Una splendida giornata di sole ha permesso quello che chiameremmo “evento zero” per confermare la  fattibilità dell’avvicinamento all’alta montagna in tutta sicurezza per persone ipovedenti o non vedenti”. – Andrea Borney presidente Lymph Foundation

Fondamentale per la realizzazione dell’evento di ieri 18 settembre, la collaborazione tra la Fondazione Mazzola e Lymph Foundation entrambe attente alla promozione di un approccio sicuro alla montagna per persone con disabilità. In questa linea si colloca l’attività dei volontari ASPERT che offrono il loro supporto ormai da anni nell’ambito del progetto “Promenade”.

Purtroppo le previsioni meteo per la giornata di oggi – domenica – hanno suggerito di rimandare l’escursione naturalistica con pranzo al sacco in Val Veny, (Località Pertud) proposta ai volontari delle associazioni Aspert e Diapsi ed ai loro famigliari; ma accogliamo il sole che nella seconda parte della mattinata ha fatto capolino dopo il nubifragio, come invito a perseverare nella progettazione e realizzazione di eventi e percorsi a vantaggio di chi ordinariamente crede di non poter accedere a contesti eccezionali e meravigliosi come quelli regalati dall’alta montagna Alpi valdostane.

L’escursione di ieri conferma che è possibile offrire opportunità di avvicinamento sicuro alla montagna per persone ipovedenti o non vedenti.

Uno speciale ringraziamento ai nostri partner