Dalla Valle d’Aosta lo slittino da sci per tutti!

Si tratta di uno slittino da sci nordico, ideato da Andrea Borney (già ideatore del B.A.S.S. – Borney Adapted Snowboard System), pensato per le diverse disabilità, modulabile in funzione delle specifiche esigenze della persona, in risposta ad un bisogno e ad una lacuna, che preclude l’opportunità di avvicinarsi al mondo della neve per molte disabilità. La Luge pour tous realizzato con la tecnologia di stampa 3D, particolarmente indicata nella prototizzazione, dopo una fase di sperimentazione con degli utenti dell’associazione ASPERT, sarà messo a disposizione dell’associazione Valdostana Maestri di sci.

Sostegno economico Luge pour tous

Questo il progetto che Lymph Foundation, in collaborazione con Savoye Sport che ha messo gratuitamente a disposizione la propria Stampante 3D professionale, ha presentato  al  CELVA ricevendo un contributo di 2000,00€ a sostegno della prototizzazione e sperimentazione di un nuovo ausilio sciistico.

Fasi di sviluppo Luge pour tous

La prima fase di progettazione 3D della Luge pour tous è già stata conclusa. Nell’estate e durante l’autunno l’ausilio sarà sviluppato a Courmayeur sperimentando l’utilizzo di alcuni filamenti 3D speciali, il nylon con inserti di carbonio, e testando la resistenza meccanica. All’avvio della stagione invernale, nelle piste da fondo della Val Ferret e di Arpy, saranno coinvolte delle persone con disabilità per la sperimentazione della Luge sulla neve e per apportare le migliorie necessarie prima della sua consegna all’Associazione Valdostana Maestri di sci.

La montagna valdostana per tutti!

Il progetto persegue il fine solidale delle pari opportunità di avvicinamento allo sport per le persone con disabilità, contribuendo in particolare allo sviluppo della ricerca, del progresso e dell’innovazione tecnologica, nell’ambito della personalizzazione degli ausili sciistici in funzione delle diverse limitazioni funzionali e potenzialità delle persone con disabilità. La proposta, in coerenza con questa finalità afferisce al tema della promozione dello sport e dell’attività motoria tra i giovani con disabilità, nella logica del cambio di paradigma di una montagna valdostana come opportunità anziché come barriera per le persone con disabilità.